L’orso bianco Arturo per muoversi ha solo pochi metri a disposizione. Una piscina d’acqua profonda 50 centimetri e le pareti della sua “casa” sono fatte di cemento e attirano il forte caldo. Ecco le condizioni in cui vive Arturo, un orso polare rinchiuso nello zoo di Mendoza, città al centro dell’Argentina.
Arturo vive così da 20 anni. Le sue cattive condizioni sono ormai sotto gli occhi di tutti: l’orso ha da tempo comportamenti anomali, tipici di un animale depresso che vive in maniera inaccettabile. E la sua condizione si è aggravata da quando, due anni fa, la sua amica Pelusa è morta. Da quel giorno Arturo si è chiuso in una solitudine assoluta.
Cerchiamo di ottenere il trasferimento nello zoo canadese di Winnipeg, dove sicuramente la temperatura è più adatta (rispetto ad una gabbia di cemento che arriva a raggiungere i 40° in estate) e dove ha la possibilità di stare in compagnia dei suoi simili.
Anche la cantante Cher di recente si è schiarata a favore dell’animale più triste del mondo tramite un Tweet: “Non piangi per lui, Argentina? Nessuna lacrima di Mrs Cristina Fernandez de Kirchner per l’orso Arturo torturato. Le tue mani si macchieranno del suo sangue quando morirà”.
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Un video sulla triste prigionia di Arturo.