La più grande associazione americana per la salute cardiovascolare, l’American Heart Association, ha un messaggio per americani e non: vivere con un animale può ridurre il rischio di malattie cardiache. Lo racconta il New York Times.
Il dottor Glenn N. Levine, il capo del comitato che ha rilasciato la dichiarazione, nonché professore presso il Baylor College of Medicine, ha affermato che chi vive con un cane ha sicuramente una ragione in più per uscire e fare passeggiate. Gli studi dimostrano inoltre che la maggior parte dei proprietari stringono un legame così stretto con i loro animali da ridurre lo stress, il battito cardiaco e la pressione del sangue al solo stare con loro.
“Ci sono ragioni psicologiche, sociologiche e fisiologiche plausibili per credere che un animale domestico possa realmente avere un ruolo nel ridurre il rischio cardiovascolare“, ha sottolineato il dottor Levine.
La maggior parte delle prove è ad ogni modo basata sull’osservazione, cosa che renderebbe possibile anche il fatto che – al contrario – le persone più sane e attive portino a casa un cane o un gatto con più facilità.
In uno degli studi della ricerca, 48 agenti di borsa ipertesi e stressati sono stati posti sotto una terapia farmacologica che abbassasse la pressione sanguigna, quindi sono stati divisi in due gruppi. A uno dei due gruppi è stato consigliato di adottare un cane o un gatto. Sei mesi dopo i ricercatori hanno notato come gli agenti di borsa di questo gruppo rimanessero più calmi di fronte a eventi stressanti quando erano insieme ai loro nuovi amici.
La ricerca ha però suggerito anche come in questo gruppo ci fosse una differenza tra chi portava il cane a spasso e chi lasciava che a farlo passeggiare fosse un altro membro della famiglia.
Il dottor Levine ha comunque specificato che lui e i suoi colleghi si raccomandano di non adottare animali per una ragione che non sia esclusivamente quella di dar loro una buona casa.