(Nella foto la liberazione di un giovane fenicottero curato dal Crfs)

Aggiornamento del 23 dicembre. Riceviamo dal presidente Lipu, Fulvio Mamone Capria:

“Oggi pomeriggio ho partecipato all’incontro con i rappresentanti del Comune di Roma per il Centro recupero fauna selvatica. Purtroppo, nonostante una convenzione firmata nel giugno scorso, non ci sono fondi in bilancio per il 2013; quindi prosegue la nostra azione di pressione nei confronti del sindaco e degli assessori al  Bilancio e all’Ambiente, affinché vengano ricercate risorse tra i “fondi di riserva” per far fronte a questa grave mancanza del Campidoglio. Continuiamo a protestare, a mandare mail e a cercare sostegno istituzionale a tutti i livelli per evitare che il Centro debba chiudere. Nei prossimi giorni aggiornamenti sulle iniziative in programma. Grazie a tutti per il sostegno a nome di tutta la Lipu”

Fulvio Mamone Capria
Presidente Lipu

____________

Corre il rischio di chiudere il Centro recupero fauna selvatica (Crfs) Lipu di Roma, struttura unica nel suo genere della capitale che svolge un prezioso servizio a favore degli animali selvatici feriti o malati. L’allarme arriva dalla senatrice Monica Cirinnà (Pd), che fa appello al sindaco Ignazio Marino affinché scongiuri questa eventualità.

“Occorre evitare la chiusura del Centro di recupero Lipu proprio mentre la riapertura della stagione della caccia creerà il maggior numero di animali feriti”, scrive la parlamentare in una nota. “Negli ultimi mesi sono giunti al Centro recupero Lipu oltre 250 uccelli non cacciabili feriti dalle fucilate. Circa 150 gli uccelli rapaci, di cui 100 deceduti. Tra di essi rapaci notturni come gufi, civette e barbagianni, e poi falchi (pellegrini, gheppi, lodolai), poiane, sparvieri, albanelle”.

Il Centro recupero Lipu di Roma, che si trova all’interno del Bioparco, ha ricoverato da settembre a oggi circa 50 uccelli vittime del bracconaggio, tra cui una rarissima aquila minore e moltissimi volatili provenienti dall’interno del Raccordo anulare, dove è vietato cacciare. Il Crfs non si limita però a soccorrere uccelli, protetti e non, ma cura e riabilita anche mammiferi selvatici: volpi, ricci, tassi, pipistrelli, cinghialetti e così via.

“Il Centro, nonostante il suo importante contributo, sta vivendo ora un grave problema di instabilità e incertezza”, spiega Cirinnà. “Il Comune di Roma, sebbene abbia firmato ad aprile 2013 una convenzione con la Lipu per finanziare l’attività di questo centro recupero, che solo nel 2012 ha ricoverato 5700 animali in difficoltà ed è il centro che ricovera più animali in Italia, non ha ancora deliberato il finanziamento concordato nella convenzione. Sono certa che il sindaco Ignazio Marino, estremamente sensibile ai temi ambientali, nonostante le note difficoltà di bilancio degli enti locali saprà trovare adeguate risorse affinché il Centro Lipu continui il suo lavoro”.

La Lipu chiede a tutti di mobilitarsi attraverso un’azione di mailbombing rivolta al Comune di Roma. Ecco l’appello dell’associazione (tratta da http://goo.gl/cnsK3i)

“Aiutate il Centro recupero Lipu di Roma #fategirare
Scrivete a:
Sindaco Ignazio Marino ► sindaco@comune.roma.it
Assessore all’Ambiente Estella Marino ► assessorato.ambiente@comune.roma.it
Facebook Assessore all’Ambiente Estella Marino: https://www.facebook.com/estella.marino

Eventi Facebook, con il suggerimento del breve testo da mandare

► https://www.facebook.com/events/234442853400136

► https://www.facebook.com/events/441776292591170

Petizione online ► https://www.change.org/petitions/salviamo-la-sede-lipu-di-roma

Una civetta soccorsa dal Crfs Lipu di Roma

Una civetta soccorsa dal Crfs Lipu di Roma