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La pratica del “Sushi in diretta” prevede il taglio a pezzi e l’impiattamento di rane, pesci, aragoste, gamberi, calamari e polpi, mentre sono ancora in vita. Questa pratica,  vecchia di 2.000 anni, è conosciuta come “ikizukuri.”

Ikizukuri vuol dire “preparato in vita.” Il “piatto” viene preparato sfilettando le carni della metà inferiore dell’animale e presentandolo con la  metà superiore è ancora in vita e in movimento. La povera creatura viene poi consumata.

Una pratica sommamente crudele per gli animali che sono tagliati, spogliati della loro pelle e serviti in vita, o quasi, per curiosi e buongustai “avventurosi” in visita in Giappone.

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