Considerati dalle autorità “spazzatura biologica”, a Sochi in vista delle Olimpiadi invernali si è fatta strage di randagi a bastonate o con il veleno. Ma qualcuno ce l’ha fatta, grazie agli “angeli della notte”.
Nella città russa attivisti salvano i randagi nottetempo portandoli in una struttura distante un centinaio di chilometri dove li curano, li sfamano e cercano una famiglia per loro.
Persone che mettono il cuore in quello che fanno e che i turisti delle Olimpiadi neanche vedono. Persone che rendono questo mondo migliore.
(LD)
Foto: © Ap
LEGGI ANCHE: “ACTION! Firma e diffondi per i randagi di Sochi”
[portfolio_slideshow id=9341]