Sono più di 60 mila le famiglie italiane che convivono con intere colonie di pipistrelli, offrendo loro rifugio nelle ‘batbox’ di legno installate in balcone o in giardino. E il guadagno è incomparabile: i pipistrelli sono infatti i migliori insetticidi sulla piazza e arrivano a far fuori fino a duemila insetti per notte.
“Installare una batbox significa garantire a questi piccoli mammiferi volanti un porto sicuro per il riposo diurno anche perché, la progressiva frammentazione degli habitat e il massiccio utilizzo di pesticidi che ne stermina le prede, non fa ben sperare per la vitalità delle loro colonie”. ricorda Caterina Spiezio, responsabile ricerca e conservazione del Parco Natura Viva. “I pipistrelli sono animali innocui, ottimi bioindicatori della qualità dell’ambiente”, spiega Paolo Agnelli, chirotterologo e curatore della collezione del Museo di Storia Naturale di Firenze. “In Italia esistono 35 specie di pipistrelli, ognuna fortemente specializzata in un’abilità: chi adatto alla vita di città, chi a quella del bosco. Sono proprio questi ultimi ad avere vita più dura, perché scompaiono gradualmente i grandi alberi maturi in cui si rifugiano e gli ambienti naturali dove cacciano”. Ambasciatrice di questa emergenza la Nottola gigante, specie classificata come «criticamente minacciata» dalla Lista Rossa dell’Iucn, che non viene più avvistata in Italia da due anni.