Riportiamo integralmente il secondo comunicato della Provincia autonoma di Trento del 25 settembre sull’attività monitorata dei due cuccioli dell’orsa Daniza, morta nel corso della cattura disposta da un’ordinanza della Provincia di Trento stessa. I cuccioli si sono separati, seppur muovendosi nella stessa zona. Il monitoraggio è reso possibile grazie a una ‘marca auricolare’ applicata ad uno dei due e da rilevatori fotografici. Secondo il Servizio Foreste della Provincia è possibile che i due animali, che appaiono in buona salute, si riuniscano in futuro. La Provincia invita chiunque avvisti i cuccioli ad non avvicinarsi e a non dare loro cibo. Il nostro auspicio è che la Forestale provveda comunque al loro sostentamento, seppur a distanza, non essendo ancora svezzati e non avendo potuto ricevere l’insegnamento della mamma su come procurarsi cibo.
(LD)
Nella foto, un cucciolo di Daniza scattata durante l’attività di monitoraggio (© Ansa)
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COMUNICATO nr. 2388 del 25/09/14 17.02
CUCCIOLI ORSO: AGGIORNAMENTO SULL’ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO
Prosegue l’attività di monitoraggio degli orsetti messa in campo dal Servizio Foreste e fauna della Provincia autonoma di Trento. I rapporti quotidiani confermano gli spostamenti dei cuccioli, che sono rimasti assieme fino a pochi giorni fa, da quando si muovono in modo indipendente seppure nella stessa area.
Durante tali spostamenti i cuccioli hanno frequentato entrambi i versanti della Val Rendena. Si ritiene possibile che i due cuccioli si riuniscano in futuro. Come noto, la loro localizzazione è resa possibile grazie all’ausilio di apparecchiature radio in grado di ricevere il segnale della marca auricolare che è stata applicata ad uno dei due cuccioli, ma anche attraverso rilevatori fotografici che hanno consentito di scattare qualche immagine utile a valutare lo stato dei piccoli che appaiono in buona salute.
In questi giorni inoltre personale del Corpo forestale ha potuto avvistare gli orsetti in alcune occasioni, seppur a distanza ed avendo cura di non interferire con la loro presenza sul territorio.
Si ribadisce infine la necessità di segnalare al Servizio Foreste e Fauna eventuali avvistamenti riguardanti i cuccioli, di evitare in qualunque modo di avvicinarli e di evitare di fornire loro alimenti di qualsiasi natura.