Olbia, 02 dic. – Cosetta Prontu, presidente della Lida di Olbia e responsabile del rifugio “Fratelli Minori di Olbia” è ancora in fibrillazione per l’emozione. “Ero incredula mentre parlavo al telefono con lei”, racconta. “Mi ha detto ‘Ciao sono Elisabetta Canalis, ditemi cosa posso fare per voi, per la mia adorata terra’. E così le abbiamo chiesto delle cucce per i nostri trovatelli, per scaldare quelle creature che ancora dormono all’addiaccio dopo l’alluvione. Subito la grande e meravigliosa Elisabetta Canalis ci ha regalato 15 bellissime cucce coibentate”.

Il rifugio “Fratelli Minori di Olbia” è l’altra faccia della Costa Smeralda. Una terra dove passano le loro vacanze i ricchi, ma dove gli animali senza casa se la passano davvero male. Lida Olbia ne ha raccolti dalla strada tanti, molti in situazioni pietose, facendo talvolta miracoli. Caso emblematico della grande opera di Cosetta e degli altri volontari è la storia di Brina, cagnolina mutilata spaventosamente al volto dai pallettoni di un fucile da caccia. Seppur con il musetto devastato, è riuscita a recuperare e a trovare una famiglia, grazie agli angeli della Lida di Olbia.

“Quello di Elisabetta Canalis è un grande gesto che per noi riceverlo è un grande onore, lei la bellissima Elisabetta non si è dimenticata degli “ultimi”, lei ha fatto un grandissimo gesto di solidarietà”, racconta Cosetta Prontu. “Elisabetta ci ha promesso che presto verrà a trovarci e noi ne saremo lusingati. Elisabetta i nostri tesori ti aspettano, e noi siamo sicuri che tu non li deluderai! Grazie di cuore!”.

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