Se hai intenzione di potare cespugli o alberi in questo periodo, ricorda di controllare prima se non vi siano nidi. È la stagione delle uova e dei pulli.
Attenzione all’uso del decespugliatore, può infliggere ferite gravissime e anche mortali a tanti animali selvatici. Quando lo usate, state attenti: sotto siepi o cespugli un riccio forse sta riposando in attesa di uscire di sera. Inoltre, alcuni uccelli fanno il nido tra i cespugli e nell’erba alta.
Bisognerebbe evitare il taglio di alberi e della vegetazione in piena stagione riproduttiva degli animali.
A rischio sono i nidi con dentro le uova degli uccelli che nidificano sui nei campi e lungo le rive dei fiumi. Tra questi ultimi, germani reali, tuffetti, cannaiole, gallinelle d’acqua e usignoli di fiume.
Si tratta di animali che fanno dei nidi molto piccoli, difficili da individuare in mezzo al verde. Per questo motivo la primavera e l’estate è il periodo più sbagliato per tagliare alberi e piante.
Ricordiamo che i nidi degli uccelli sono protetti ai sensi della legge nazionale 157/92.
Va ricordato inoltre che la vegetazione che cresce dentro i corsi d’acqua o sulle sponde serve inoltre a combattere l’erosione del terreno e costituisce una difesa naturale contro le alluvioni. Cespugli e canneti sugli argini sono utili poiché se il fiume straripa, durante le piogge intense, immagazzinano una parte di acqua e la rilasciano gradualmente, riducendo così l’onda di piena.
Anche le potature distruttive di alberi e siepi sono operazioni dannose per l’ambiente e in particolare per la salute delle piante stesse e purtroppo è proprio durante la primavera e l’inizio dell’estate che le piante vengono potate in modo drastico, con tagli netti che eliminano tutta la chioma verde e in questo modo l’albero rischia di ammalarsi.