Il Consiglio di Stato ha sospeso la sperimentazione sui macachi prevista nell’ambito del progetto europeo Light-Up e affida “una approfondita verificazione a due illustri scienziati”. Questa la decisione presa relativamente allo studio che vedeva coinvolti due atenei italiani e che – dopo i ricorsi di associazioni animaliste – ha avuto già uno stop cautelare da parte del Consiglio di Stato, poi sconfessato dalla decisione di merito del Tar del Lazio.
Secondo il Consiglio di Stato, “dev’essere disposta una verificazione in ordine all’autorizzazione al progetto di ricerca Meccanismi anatomo-fisiologici soggiacenti il recupero della consapevolezza visiva nella scimmia con cecità corticale” su quattro punti:
– primo, “se il progetto in esame rispetta il principio di sostituzione, nel senso che i risultati attesi sono perseguibili soltanto mediante sperimentazione sulla specie animale ‘primati non umani’ vivi”;
– secondo, “se il progetto in esame rispetta il principio di riduzione, nel senso che il numero di 6 primati è quello minimo indispensabile”;
– terzo, “se il principio eurounitario della sostituzione è rispettato in relazione alla originalità scientifica dei risultati attesi dal progetto, e della trasmissibilità dei risultati agli esseri umani, considerato lo stato attuale della ricerca scientifica sui profili e risultati attesi dalla ricerca posta a base della impugnata autorizzazione”;
– quarto, “se ad avviso dei verificatori le risultanze scientifiche dei pareri sopra indicati, sui quali l’autorizzazione si fonda per relationem, hanno considerato tutti e tre gli elementi che la direttiva Ue e il d.lgs. n. 26 del 2014 pongono quale condizioni per la sperimentazione, altrimenti vietata, su primati vivi non umani”. L’udienza di merito è stata fissata per il 28 gennaio 2021.