Appello dell’Enpa ai cittadini: “Non date soldi a chi sfrutta gli animali”
Roma, 7 mag. – Denunciata per maltrattamento una donna a Fontana di Trevi, nel cuore di Roma, dove da diversi giorni praticava l’accattonaggio facendo esibire due piccoli pappagallini ondulati cui erano state tagliate le ali. Enpa Roma, intervenuta dopo una segnalazione, ha sequestrato gli uccellini sfruttati per mendicare.
Dopo il sequestro, gli animaletti sono stati sottoposti ad un controllo veterinario, durante il quale è emersa una realtà ancora più crudele, ovvero il taglio delle remiganti al fine di impedirne il volo. Data la triste scoperta, gli agenti dell’Enpa hanno denunciato la donna all’autorità giudiziaria per maltrattamento di animali, e ora rischia fino a 18 mesi di reclusione.
La pratica dell’accattonaggio con animali nel Comune di Roma è vietata dal 1997 da un’ordinanza sindacale, divieto poi recepito dal Regolamento comunale a tutela degli animali approvato nel 2005 con la delibera n.275 del Consiglio Comunale.
I poveri animali vengono usati per intenerire i passanti, che inconsapevoli di alimentare uno sfruttamento, lasciano la moneta all’aguzzino di turno. Gli animali, spesso cuccioli di cane e gatto ma anche uccelli, una volta non più funzionali all’accattonaggio, hanno anche un futuro incerto, per questo l’associazione rivolge un appello ai cittadini affinché non contribuiscano a questa pratica illegale lasciando denaro.
I pappagallini sono ora al sicuro, presi in custodia all’Enpa di Roma.
Per denunciare i maltrattamenti tramite Enpa Roma, questi sono i recapiti:
email : roma@enpa.org; telefono/fax 06.70307099