Sono 25 i forestali che stanno lavorando da ieri presso il Parco Martinat di Pinerolo per assicurare che il leopardo e le dieci tigri, tra cui quelle che la scorsa settimana hanno ucciso il loro custode, vengano trasferite come progettato da Pinerolo a Ravenna, Brindisi e Pombia (Novara) nella più assoluta sicurezza e nel rispetto del benessere degli animali.
Agenti del Corpo forestale dello Stato (Cfs) hanno preso in consegna gli animali e li hanno custoditi per tutto il giorno e tutta la notte, assicurandone la tutela, secondo l’ordinanza del questore e del sindaco e vigilando che non venissero nutriti, come imposto dai veterinari, per favorire una rapida azione dell’anestetico.
Da stamattina all’alba sono iniziate le operazioni, coordinate dal Comando provinciale di Torino. Nel più assoluto silenzio, per non innervosire gli altri animali che vivono nel Parco, sono state addormentate sparando l’anestetico prima di tutto le tigri Shanty e Pata, un maschio e una femmina destinate a Ravenna. Nel breve volgere di 5 minuti la narcosi ha fatto effetto. Personale del Servizio Cites del Corpo forestale, insieme ai veterinari si è potuto avvicinare agli esemplari, che sono stati muniti di microchip; sono stati inoltre prelevati campioni di pelo e di sangue per la mappatura del Dna. Caricate su una barella con l’ausilio di trasportatori specializzati e la scorta dei Forestali, gli esemplari sono stati chiusi ciascuno in una gabbia speciale di adeguata misura, per garantirne il benessere anche in caso di risveglio in viaggio, issata con un muletto sul rimorchio. Si è proceduto poi ad addormentare Tara e Samir con la stessa procedura Cheetla, il leopardo, così anziano da non poter essere narcotizzato, è stato fatto salire da solo nella gabbia, con estrema pazienza. Alle 9.30 l’operazione è terminata e il camion, scortato da due auto del Cfs, è partito alla volta di Ravenna. Sono ora in corso le operazioni di narcosi per Misha, giovane femmina, e i suoi 5 cuccioli, che partiranno alla volta di Pombia, scortati da altre due auto della Forestale.
L’operazione sta avvenendo nel rispetto delle norme sul benessere animale, sotto il perfetto coordinamento di tutti gli operatori presenti. Alessandra Stefani, comandante regionale del Cfs in Piemonte, ha dichiarato: “La professionalità dei forestali coinvolti, dei veterinari dell’Università di Torino e della Asl To3 ha consentito finora di portare a termine le operazioni con successo. Confido che lo stesso avverrà nella restante parte della giornata”.
(Fonte: Corpo forestale dello Stato)