Il Governo ha emanato il  decreto 8 marzo 2020 che impone misure e norme restrittive per il contenimento dell’epidemia da Covid-19 valide su tutto il territorio nazionale. Tra le indicazioni, vi è la possibilità di effettuare spostamenti soltanto per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute ed emergenze. È bene sottolineare che non sono presenti restrizioni riguardanti gli animali da affezione. Lo rende noto l’Oipa onlus.

“In caso vengano svolte attività di volontariato con gli animali che, ricordiamo, non contraggono né trasmettono il Covid-19, è sempre consigliabile rivolgersi direttamente alla propria associazione o canile/gattile di riferimento per confrontarsi sulla gestione degli spostamenti giustificati da indispensabili esigenze di alimentazione, cura e accudimento degli animali”, spiega aggiunge Massimo Comparotto, presidente Oipa. “Fermo restando che le attività relative all’adozione degli animali nei rifugi possono andare avanti nel rispetto delle indicazioni governative, consigliamo invece di  sospendere momentaneamente gli spostamenti su tutto il territorio nazionale”.

La Lav ha attivato un front-desk coordinato da Flavia Nigri, responsabile dell’Unità di emergenza dell’associazione, che opera in sinergia con la Presidenza e le Aree tematiche di intervento, in particolare quella riguardante gli animali familiari, per:

– fornire informazioni riguardo alle misure restrittive emanate e alla gestione e accudimento di animali (siano essi di privati o sul territorio);

– offrire aiuto di coordinamento logistico per situazioni di crisi;

– raccogliere segnalazioni dalle sedi locali Lav e garantire loro supporto e coordinamento, se necessario;

– attivare l’associazione nei confronti delle istituzioni, sulla base di specifiche indicazioni, per garantire che la situazione non abbia impatti su colonie feline e popolazioni di randagi.

I recapiti dell’Unità di emergenza Lav sono:  f.nigri@lav.it, tel. 06.4461325

La Lav ha inoltre diffuso un un facsimile della autodichiarazione  necessaria a giustificare uno spostamento fuori dal proprio Comune per “situazioni di necessità”. Questo modello  aiuterà chi ha effettivamente bisogno di spostarsi per indifferibili attività di tutela degli animali che, se non svolte, causerebbero maltrattamento agli animali stessi pregiudicandone lo stato di salute o la vita. Si tratta di una dichiarazione personale, compilata sotto la propria responsabilità, consci che dichiarazioni mendaci al pubblico ufficiale sono sanzionate in base all’articolo 495 del Codice penale.

(Foto Oipa)

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