Oltre 60 mila animali, soprattutto cani e gatti, hanno viaggiato quest’estate sulle Frecce di Trenitalia, 12 mila di questi di media e grossa taglia. Un dato che, da giugno ad agosto, ha visto un incremento del 10 per cento rispetto all’estate del 2013.
Questi sono alcuni dei dati presentati questa mattina alla Stazione Centrale di Milano dalla società Trenitalia e dalla Federazione italiana associazioni diritti animali, che raduna numerose associazioni che lottano per la tutela degli animali. Un’occasione per fare il punto della situazione sull’iniziativa che da tre anni promuove una mobilità sostenibile per animali e padroni grazie ad un accordo siglato da Trenitalia e Federazione italiana associazioni diritti animali.
«Da tre anni consentiamo il libero accesso dei cani di qualsiasi taglia a bordo», ha spiegato il direttore divisione passeggeri alta velocità di Trenitalia, Gianfranco Battisti, che ha ricordato come prima di questo accordo potessero viaggiare solo i cani di piccola taglia in appositi box. «Crediamo in questo modo di avere creato un’offerta turistica più inclusiva e una cultura animal-friendly, contribuendo anche alla lotta contro l’abbandono estivo».
Gli animali possono viaggiare anche su treni regionali ed intercity se muniti di museruola e guinzaglio, il prezzo del biglietto per gli animali di grossa taglia (i piccoli viaggiano gratis) è ridotto del 50 per cento rispetto a quello del padrone. Da inizio anno, secondo i dati Trenitalia, sono stati più di 150 mila gli animali che hanno viaggiato sui treni di media e lunga percorrenza (dato riferito alle frecce).