E’ online Open Tree of Life, la “Wikipedia” dell’evoluzione che raccoglie 2,3 milioni di specie tra animali, piante, funghi e batteri. Un open data che mostra tutte le parentele tra gli esseri viventi e come le specie si sono differenziate fra loro nel tempo, fino a risalire agli inizi della vita sulla Terra, più di 3,5 miliardi di anni fa.
Descritta sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas), è stata messa a punto dal gruppo di ricerca guidato da Karen Cranston, della università americana di Duke. La Wikipedia dell’evoluzione, l’albero della vita costruito alla luce di tutte le conoscenze di biologia ed evoluzione oggi disponibili, è accessibile a tutti all’indirizzo http://tree.opentreeoflife.org, e può essere continuamente aggiornato dai ricercatori.
«È il primo vero tentativo di unire i puntini e mettere tutto insieme», sottolinea Cranston. Gli alberi evolutivi e le loro ramificazioni, sottolineano gli autori, non servono solo a capire se i maiali sono parenti più stretti delle talpe o dei pesci bue o a individuare i cugini di una muffa. Comprendere come tutte le specie che vivono sulla Terra sono legate fra loro aiuta a scoprire nuovi farmaci, migliorare i raccolti e gli allevamenti e tracciare le origini e la diffusione di malattie infettive come Ebola e influenza.
I ricercatori hanno messo insieme, come in un puzzle, migliaia di alberi dell’evoluzione più piccoli, realizzati negli ultimi anni, per ottenere un ‘superalbero’. Per sistemare tutti rami e i ramoscelli, una delle sfide più grandi, dicono gli autori, è stata orientarsi tra i nomi diversi usati per indicare la stessa specie oppure tra i nomi alternativi, gli errori di ortografia comuni e le abbreviazioni. Il pipistrello rosso orientale, ad esempio, è chiamato spesso con due nomi scientifici, Lasiurus borealis e Nycteris borealis, i formichieri spinosi invece, in un caso, avevano lo stesso nome scientifico di un gruppo di murene.
L’a Wikipedia delle specie è al link http://tree.opentreeoflife.org