Birdsid è una guida online per l’identificazione degli uccelli in natura.
La piattaforma è composta da centinaia di immagini riguardanti l’avifauna italiana di presenza regolare, irregolare e di comparsa accidentale, facendo riferimento alla check list uccelli italiani aggiornata al 2014 di Pierandrea Brichetti & Giancarlo Fracasso.
Grazie all’innovativo metodo di didascalie inserite sulle immagini, Birdsid è un valido aiuto per chi inizia a praticare il Birdwatching e un utile strumento di approfondimento per i birders più esperti.
Volutamente nella descrizione delle singole specie, all’interno delle schede, sono state inserite immagini riprese da lontano o in situazioni non ottimali, per cercare di ricreare le condizioni in cui spesso ci si ritrova quando sul campo si tenta di identificare una specie.
Come si usa. Nella sezione Identificazione le specie sono inserite nelle rispettive famiglie di appartenenza, evidenziate con icone fotografiche. Tramite le icone Passeriformi e Non passeriformi si può trovare la famiglia cercata e da qui la scheda relativa alla specie.
Le immagini delle specie sono correlate da:
– nome italiano
– nome scientifico
– lunghezza (L)
– apertura alare (AA)
– autore della fotografia
– data (mese) dello scatto
Quando ritenuto di interesse sono indicati :
– sesso (maschio M, femmina F)
– età (adulto ad., immaturo imm., giovane Juv)
– abito riproduttivo (ripr.) o non riproduttivo (non-ripr.)
– sottospecie (ssp.)
– morfismi di piumaggio
– nome italiano
– nome scientifico
– lunghezza (L)
– apertura alare (AA)
– autore della fotografia
– data (mese) dello scatto
Per collaborare all’implementazione di Birdsid si possono inviare le foto in formato massimo 1200 x 900 pixel all’indirizzo: info@birdsid.it. Se ritenute di interesse, le immmagini saranno utilizzate per illustrare la specie. Le foto devono riguardare soggetti ripresi in natura di specie italiane ed essere corredate della data dello scatto.
(Fonte: Birdsid.it)
11 COMMENTS
delia fiorani
Message da tempo cercavo una guida come la vostra complimenti per l’iniziativa. Conoscere e diffondere contribuisce a formare una coscienza per salvare la nostra natura e preservare le specie animali.
Redazione
Grazie per la tua sensibilità Delia! 🙂
angela
come si accede alla guida?
Redazione
Devi andare su http://www.birdsid.it
Francesca
Buonasera,
Da ieri notte alle 3 ho dei piccoli uccellini neri, trovati per strada con un pezzo di nido che era ceduto. I genitori non c’erano e i piccoli non si muovevano. Ho provato a vedere se erano vivi e li ho presi tutti e tre insieme al pezzo di nido e li ho messi in una scatola aperta, per poi somministrare li acqua tiepida come avevo trovato in una guida al soccorso di una nidiata sul sito della LIPU. Questa mattina ho contattato diverse associazioni e veterinari, ma nessuno ha potuto aiutarmi. A seguito di tentativi di nutrimento non riusciti, ho fatto una telefonata alla polizia forestale e ho deciso di mettere la scatola sul davanzale di casa, sul lato in cui prima c’era il nido e vedevo sempre i genitori volare. Fortunatamente dopo un po’ i genitori hanno iniziato a nutrire i piccoli, ma non li hanno portati altrove come pensavo e speravo, anzi, pare che abbiano iniziato a a riempire la scatola di escrementi, probabilmente per ricreare il nido. Il problema però è che non so che specie siano e questo è un dato che mi sembra importante in quanto la notte sono costretta a tenere la scatola in casa e non sul davanzale. Potreste aiutarmi ad identificarli tramite foto e dirmi cosa è meglio fare e se hanno bisogno di essere nutriti anche durante la notte?
Francesca
ERRATA CORRIGE
gli uccellini sono marroncini, non neri. I genitori sono anch’essi marroni, ma credo più chiaro rispetto ai piccoli. Li vedo in velocità quando li nutrono o volano, non riesco ad osservarli per bene perché non li vedo mai fermi
Redazione
Mandaci la foto
Sonia
Ciao, ho trovato un piccolo uccellino stamattina, è giallo e nero, ha una coda grigio/nocciola e il becco nero. Non so se è malato, non ne capisco di volatili, ma vedo che apre ripetutamente il becco e non so cosa fare, non so nemmeno di che razza è, cosa che mi farebbe comodo sapere, e non so come comportarmi. L’ho messo in una gabbia con del cibo, ma non so cosa mangia e non vorrei farlo morire! Premetto che vorrei lasciarlo libero perché è selvatico perciò merita la libertà.
Redazione
In che città? Senta il Centro recupero più vicino o la Lipu locale. Qui l’elenco dei Cras http://www.recuperoselvatici.it/elenco.htm
Leris
Cpme posso inviarvi foto per sapere che specie é?
Redazione
Possiamo provarci: scriva a info@youanimal.it