‘Noi non ti abbandoniamo. Il tuo posto è sempre accanto a noi’. Questo il messaggio scelto dal Ministero della Salute per la campagna contro l’abbandono di animali domestici varata nel 2016 e tutt’ora attiva.
L’abbandono di cani, specialmente a ridosso dei mesi estivi, è ancora, purtroppo una triste realtà. Solo nel 2015, secondo le associazioni animaliste, sono stati quasi 65 mila gli ingressi nei canili in tutto il territorio nazionale. Un dato che non esaurisce il numero potenziale di animali abbandonati.
“La cultura del possesso responsabile – aggiunge Lorenzin – è un obiettivo al quale il ministero della Salute punta con decisione. I nostri amici a quattro zampe sono una fonte d’affetto inesauribile che siamo chiamati a ricambiare anche con il rispetto e l’assunzione di responsabilità. Scegliere di possederne uno significa assumersi una serie di oneri, non ultimi quello di conoscere da vicino le loro esigenze etologiche, di provvedere al loro benessere, di tutelarlo e di impedirne la riproduzione incontrollata. Facendo le scelte giuste e raccogliendo a tempo debito le informazioni necessarie non è impossibile portare in vacanza il proprio cucciolo. Ricordo anche che sul portale del Ministero sono a disposizione informazioni e consigli utili per viaggiare, in Italia e all’estero, con il proprio animale, in auto, in aereo, in nave o in treno”.
La campagna del ministero della Salute, coordinata dalle Direzioni generali della Comunicazione e della Sanità animale e dei farmaci veterinari sarà online sul portale del ministero, sarà veicolata sui social network, su organi di stampa e su testate regionali, in particolare del Sud dove il fenomeno resta più diffuso. Si avvarrà inoltre della collaborazione dell’Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci) in virtù del fatto che, secondo le norme attuali, sono proprio i sindaci a essere chiamati in prima linea nella lotta agli abbandoni e ai maltrattamenti.
La campagna racconta momenti della quotidianità di una famiglia nel corso di un intero anno, vissuti in serenità e gioia con il proprio animale domestico. La mini-storia inizia in primavera, nell’ipotetico momento dell’adozione dell’animale, prosegue in estate, durante la prima vacanza, e si conclude in inverno, a Natale davanti all’albero. Anche in vacanza, padre, madre e figlia non si separano mai dal proprio animale domestico, un meticcio di colore bianco.
La continuità, dunque, non contempla l’assenza: la presenza costante del nostro amico a quattro zampe è sinonimo di allegria e di benessere per tutti. Anche per questo abbiamo verso gli animali da compagnia un grande debito di riconoscenza. In ogni momento, in vacanza, durante le feste, o più semplicemente nella quotidianità, il nostro animale d’affezione può e deve restare accanto a noi.
Scarica l’opuscolo → Norme nazionali sulla tutela degli animali d’affezione e lotta al randagismo
→ Vai al sito del Ministero per scaricare i materiali della campagna antiabbandono
ONE COMMENT
katya
Message
Gli animali non si abbandonano!
Bisogna essere consapevoli del fatto che diventano parte integrante della famiglia.
Se non si e’ sicuri non prendete un’animale che rischierebbe di soffrire,e subire tutto quello che comporta un’abbandono!!!
Sono esseri viventi…,non giocattoli;mettetevelo in testa!!