La Cycas è una pianta velenosa per i nostri animali domestici. Sono tossiche tutte le parti di questa specie di palma ornamentale, molto presente in giardini, terrazzi e parchi pubblici. La maggior quantità di tossina è contenuta nei semi o “noci”. È sufficiente l’ingestione di appena uno o due semi per causare effetti molto gravi che includono vomito, diarrea, depressione, convulsioni e insufficienza epatica. Dopo qualche giorno invece inizia a manifestarsi l’azione tossica vera e propria a livello del fegato. Ma pericolose per i nostri familiari con la coda sono anche i gambi, la polpa dei semi, le foglie.
Sia l’effetto delle tossine che il danno epatico sono responsabili dei sintomi neurologici: grave abbattimento e convulsioni. Il numero dei pet che muore a causa dell’intossicazione da Cycas è molto elevato perché non esistono degli antidoti specifici. Le Cycas sono pericolose soprattutto per i cani, più portati a giocare e masticare le parti della pianta.
In caso d’ingestione di parti di Cycas, è importante quindi intervenire il prima possibile. E’ consigliabile portare l’animale dal veterinario subito dopo l’ingestione. Il medico potrà indurre il vomito delle parti della pianta prima che le tossine siano state assorbite, inoltre somministrerà farmaci che ostacolino l’assorbimento delle tossine in modo da ridurne il loro effetto nocivo. Quando invece sono già comparsi i sintomi dell’avvelenamento può essere fatta solo una terapia sintomatica e di supporto della funzionalità epatica.
La dottoressa Franca Davanzo, direttrice del Centro Antiveleni dell’Ospedale Niguarda Cà Grande, inviò nel 2010 alla Federazione Ordine nazionale veterinari italiani (Fonovi) un’importante segnalazione in merito alla tossicità Cycas revoluta: leggila qui.
Scheda scientifica sulla tossicità per gli animali della Cycas revoluta