“In una Rai che guarda al futuro rivolgendosi soprattutto alle nuove generazioni è spiacevole constatare che si debba ancora oggi trasmettere degli eventi che, seppur legati ad antiche tradizioni, non sembrano più essere compatibili con i valori condivisi della società contemporanea. È questo il caso, ad esempio, del Palio di Siena dove giusto ieri è
stato abbattuto il meraviglioso cavallo Raol dopo l’ennesimo rovinoso incidente. Le immagini della gamba spezzata, ripresa più volte dai media, è molto forte, al pari di qualsiasi altra scena violenta, certamente da non giustificare o legittimare”. Lo afferma, in una nota, il consigliere di amministrazione della Rai Riccardo Laganà,
rappresentante dei dipendenti Rai.
“Nel segno dei valori della tradizione, viene purtroppo veicolato anche l’incivile messaggio che gli animali, e dunque i soggetti più deboli, possano esseri considerati come oggetti che, una volta danneggiati, si possono rottamare per sempre. Ritengo che la nuova Rai, con i suoi nuovi linguaggi multimediali, debba aprire la mente delle nuove generazioni alla compassione e al rispetto per il prossimo, animali compresi. Per fortuna la nostra azienda di servizio
pubblico ha nel suo palinsesto il rispetto per l’ambiente e per gli animali. Su questa linea occorre proseguire e per questo ritengo sia ormai fuori luogo trasmettere eventi come il Palio di Siena che certamente non educano al rispetto delle caratteristiche etologiche dei nostri amici animali”, conclude Laganà.