I cani hanno recettori olfattivi 10 mila volte più accurati rispetto a quelli umani e sentono odori che noi non possiamo percepire. E un nuovo studio dimostra che i nostri amici a quattro zampe possono usare il loro super-naso per individuare la presenza di tumori nei campioni di sangue umano con un’accuratezza del 97% circa.
I risultati potrebbero portare ad approcci di screening del cancro innovativi, poco costosi, precisi e non invasivi. Di questo sono convinti gli esperti di BioScentDx guidati da Heather Junqueira, che hanno presentato la ricerca alla riunione annuale dell’American Society for Biochemistry and Molecular Biology che si è tenuta dal 6 al 9 aprile a Orlando, in Florida (Usa).
Junqueira e i suoi colleghi hanno usato una forma di addestramento con il clicker (cicalino), un sistema di condizionamento positivo che ha addestrato quattro beagles a distinguere tra il sangue di persone sane e quello di pazienti con cancro polmonare maligno. All’interno del gruppetto di animali, tre cani hanno identificato correttamente i campioni ‘malati’ nel 96,7% dei casi e i campioni normali nel 97,5% dei casi.
BioScentDx punta a utilizzare il sistema di rilevamento ‘canino’ per sviluppare una modalità non invasiva di screening per il cancro e altre malattie potenzialmente letali. Come passo successivo, l’azienda ha lanciato uno studio sul cancro al seno a novembre, mirato a studiare la capacità olfattiva degli animali a partire dal respiro dei malati.