Riceviamo da Elisabetta di Progetto Yoda <lovecats82@gmail.com> e pubblichiamo:
Volevo condividere con voi questa mia scelta e storia sperando che dia forza a tutti i volontari e privati che si sono imbattuti, o nel futuro s’imbatteranno, nella conoscenza di un animale disabile e magari aiutare anche voi ad abbattere i vostri limiti.
Sono una trentenne fiorentina che da due anni vive ad Alghero, mi occupo di aiutare mici randagi da ormai dieci: accogliendoli, curandoli e trovando loro casa.
Molti sono stati i casi faticosi che ho seguito anche qui ad Alghero, il primo in assoluto in termini di fatica, stress e decisamente mia inesperienza, nonostante tanti anni di soccorso di mici, è stato il caso della piccola Sunshine. Lei è stata il mio raggio di sole, inevitabile e inaspettata.
Sunshine è piombata nella mia vita il 15 settembre 2012, l’ho trovata rantolante in strada paralizzata, vittima di uno sparo: era molto selvatica ed in stato di shock. Era lì da ore che strisciava con un foro sulla schiena e nessuno l’aveva aiutata. Le difficoltà nella sua gestione son state molte ma una serie di miracoli ci hanno aiutate. Dopo la dimissione dall’ambulatorio veterinario la accolsi a casa, anche perché non avevo trovato nessuno più esperto che l’accogliesse. Sunshine era selvatica, attaccava per mordere, rieducarla e farla fidare di me però era importante per curarla. La diagnosi di Sunshine fu perdita di dolore profondo e conseguente paralisi degli arti inferiori, nonché perdita di autonomia nei bisogni: il piombino di una carabina aveva infatti leso nell’impatto la colonna vertebrale.
Lo svuotamento della vescica era importantissimo per non farla andare in blocco renale ma io non proprio non riuscivo. Una sera, tra le lacrime, mentre ero a sedere a terra accanto a lei e l’accarezzavo le dissi: “Sunshine, aiutami anche tu però!”. Detto fatto: improvvisamente, mentre le facevo il solletico dietro una coscia, lei cominciò a muovere la zampetta come se fosse una pedalata e la pipì comincio a fuoriuscire fino al completo svuotamento della vescica. Così mi organizzai con traversine e salviette per bambini e ogni giorno le praticavo questa nostra manovra, dalle tre o quattro volte al giorno fino a solo due.
Ho voluto fare un video perché potrebbe essere utile ad altri persone inesperte come me:
Ben presto da me si faceva fare tutto, “fusava” e “impastava”.
Dopo la visita neurologica, Sunshine ha seguito la terapia riabilitativa a casa e in palestra con il tapis roulant, anche se non lo gradiva molto, ma serviva per far sì che imparasse la camminata spinale detta “a soldatino”. Con l’aiuto dei miei altri tre mici che la spronavano e stimolavano, lei li imitava e ha imparato ad usare la scaletta comprata appositamente per farla salire sul divano, arrampicarsi (e sottolineo “arrampicarsi”, non “saltare”: lei non potrà più saltare) in cima al tiragraffi, sul letto, sulle sedie, usare la porticina per andare in terrazza…
Contrariamente a tutti i pronostici di veterinari e neurologi, incredibilmente e miracolosamente ha ripreso piano piano ad usare la lettiera, sebbene talvolta non faccia in tempo per le feci e può capitare che le trovi accanto. La notte basta mettere una traversina sul divano perché ha qualche perdita di pipì, ma per il resto è una micia come gli altri: adora essere spazzolata ,si fa anche tagliare le unghiette – ad altri mici riuscite a farlo?!
Ad oggi Sunshine, nonostante sia paralizzata dalla vita in giù, cammina, anche se ogni tanto cade. Mai avrei pensato di prender in stallo un animale disabile, mai avrei pensato di poter imparare a gestirlo. Ma, soprattutto, mai avrei pensato di decidere di adottarne uno. Ci sono limiti che ognuno di noi si impone e la vita prepotentemente ce li fa superare.
Sunshine: mai nome fu più appropriato. Lei è un raggio di sole, piena di vita, tenace si è riappropriata con un’energia incredibile del futuro che un miserabile ha tentato di strapparle via a soli cinque mesi di età.
Questo è il nostro lieto fine:
E questa è Sunshine qualche mese fa:
Elisabetta & Roberto
Sunshine, Gonzales, Aciciu, Albicocca
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2 COMMENTS
Franco Calise
auguri a Sunshine e un abbraccio a te.
TastyBalance
Sia come sia, ricordiamoci, il 17 febbraio, di fare gli auguri al nostro micio… Magari aprendo una di quelle scatolette golose che gli piacciono tanto. Oltretutto, quest’anno, Micio ha un motivo in più per festeggiare: il 17 febbraio si conclude quello che secondo il calendario cinese è stato l’anno del cane… Se non è un segno questo!