Secondo la comunità scientifica, la probabilità che il Chiurlottello (Numenius tenuirostris) si sia estinto è pari al 96%.
L’ultima osservazione accertata risale al 1995, nonostante le numerose iniziative internazionali di ricerca mirata e il crescente numero di rilevatori impegnati sulle due sponde del Mediterraneo nei monitoraggi invernali degli uccelli acquatici nell’ambito dell’International Waterbird Census, coordinato in Italia dall’ Ispra.
Il Chiurlottello è – o, più probabilmente, era – un uccello presente dalle coste del Mediterraneo fino alle regioni occidentali dell’Asia, particolarmente abbondante in Italia a giudicare dal numero di avvistamenti prima del 1995 e dal numero di reperti museali raccolti fra ‘800 e ‘900.
La probabile estinzione della specie non è imputabile a una singola causa, ma ad una serie di fattori, molti dei quali correlati all’impatto delle attività umane.
Leggi l’articolo completo nel sito dell’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra)
Foto in evidenza: Fabio Cianchi, Laguna di Orbetello