Roma, 10 aprile 2013. Rilanciamo la petizione che ci arriva da Freccia45.org:”L’ennesima decisione da parte dell’uomo di massacrare animali innocenti e indifesi. Questa volta tocca ai Daini del territorio di Como, infatti l’amministrazione del Lario sarebbe pronta a cancellare tutti i Daini che vivono nella zona. Come si legge nella delibera (https://docs.google.com/file/d/0B_zGOCnNIg5XZzVCSXlvcUhZYjg/edit?pli=1) :“VISTE le continue segnalazioni pervenute a questa amministrazione in relazione ai danni operati alle produzioni agricole da parte del Daino (Dama Dama) e rilevato altresì il pericolo che la presenza diffusa di tale specie nel contesto delle aree urbanizzate rappresenta in relazione all’incidentalità automobilistica sulla rete viaria del territorio provinciale“; questa sarebbe la giustificazione.Vogliamo ricordare che la cancellazione di una specie dal territorio va contro natura.

Vi invitiamo a protestare inviando più e-mail possibili ai seguenti indirizzi rimanendo molto generici per l’oggetto:
infopresidenza@provincia.como.it, infoufficiogiunta@provincia.como.it, urp@provincia.como.it, matteo.accardi@provincia.como.it, infocaccia@provincia.como.it, marco.testa@provincia.como.it, infoambiente@provincia.como.it, franco.binaghi@provincia.como.it, infoterritorio@provincia.como.it, antonio.endrizzi@provincia.como.it, massimo.spreafico@provincia.como.ite p.c. alle seguenti testate giornalistiche locali:

laprovincia@laprovincia.it, redazione.lecco@ilgiorno.net, giornale.como@giornaledicomo.it, redazione@corrierecomo.it, redazione@ciaocomo.it, quicomostaff@gmail.com, redazione@laprovincia.it
un form da compilare a parte: http://www.quicomo.it/contattiTESTO da inviare:

Mi unisco alla protesta animalista della Lega per l’ abolizione della Caccia ed ai tanti cittadini ancora capaci di empatia per dire un NO secco al massacro che si sta per compiere ai danni di meravigliosi animali, i daini. Essi vivono liberi e tranquilli senza fare del male a nessuno. Non si può “eradicare” un’intera specie su un territorio, azione letteralmente contro natura e contro la biodiversità: da anni ormai, cacciatori, agricoltori e amministrazioni compiacenti tendono a costringere gli animali in spazi limitati per soddisfare assurde ed inutili necessità e quando diventano numerosi la tendenza è farli uccidere da killer legalizzati.
Codesta amministrazione a quanto pare non è molto aperta alle soluzioni già proposte dalla L.A.C. apparse in diversi articoli sulla stampa locale e ad altre soluzioni che potrebbero essere intraprese (reintroduzione in altri territori) sarà responsabile non solo dell’uccisione di daini adulti ma anche dei cuccioli che rimarranno senza sostentamento.
Non ci sono scusanti che tengano: per pochi incidenti e danni all’agricoltura codesta amministrazione ha deliberato uno sterminio di massa.
Di questo mi ricorderò per le future vacanze: cercherò di convincere amici, parenti e conoscenti a non mettere piede sul vs seppur bellissimo territorio finchè rimarrà in vigore il permesso di cacciare con il fucile questi bellissimi animali.In attesa di un cortese e positivo riscontro invio distinti saluti,

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