Il collare elisabettiano è uno speciale collare a forma d’imbuto che viene applicato ai pet per evitare che si lecchino o si strappino bendaggi e punti di sutura dopo interventi chirurgici. Il nome gli deriva dalla Regina Elisabetta I, che– secondo la moda dell’epoca – indossava enormi colletti o collari bianchi.
In commercio ne esistono tre modelli, uno tradizionale di plastica rigida, l’altro realizzato in propilene, meno ingombrante, più flessibile e di più facile applicazione e quello di ultima generazione gonfiabile, in plastica vinilica molto rigida gonfiabile grazie a due valvole simili a quelle dei palloni, con una parte esterna in tessuto antimorso e antistrappo.
L’animale con indosso il collare elisabettiano si sentirà goffo ed impacciato, limitato nei movimenti: è importante farglielo indossare solamente quando è solo e non controllabile; negli altri casi lasciatelo libero, facendo attenzione però che non si lecchi le ferite o si autolesioni.
Se poi si volesse provare a costruire da sé un collare elisabettiano, ecco le istruzioni.