Ancora caccia alla volpe in tana, stavolta a Novara. Manda un’email di protesta.

Ecco il messaggio  dei promotori delle protesta.

From: Sabrina Sarri <sarrisabry@gmail.com>

INVIARE MAIL PER FAVORE E DIFFONDERE

EVENTO FACEBOOK www.facebook.com/events/403206276443486/404104949686952/?notif_t=plan_mall_activity

Destinatari della lettera tipo:

caccia.pesca@provincia.novara.it, agricoltura@provincia.novara.it, segreteria@corrieredinovara.it, novaraoggi@netweek.it, info@oknovara.it

Lettera tipo:

Al dirigente ufficio caccia della provincia di Novara;
All’assessore all’ambiente della provincia di Novara;
Alle redazioni in elenco

Leggendo che a Novara la Società Milanese per la caccia a Cavallo da ben centotrenta anni svolge «Una caccia alla volpe, ma senza la volpe ” in cui non si spara un colpo, ci eravamo fatti l’idea che la Provincia di Novara fosse in grado di trasmettere un messaggio di grande valore naturalistico a visitatori e turisti.

Abbiamo notizia INVECE che il vostro Assessorato ha autorizzato la soppressione di volpi nella Provincia di Novara, incaricando squadre di ‘selettori’
Dalle proteste e dalle immagini che ci pervengono crediamo che tale decisione sia un evento deprecabile, sia per la crudeltà e l’efferatezza , sia per il danno che arreca a una fauna che è patrimonio di tutta la collettività e come tale va preservata e tutelata.

Noi crediamo che la Provincia sia un organo che rappresenta l’intera comunità e non una piccola parte. Non si può pertanto continuare a subordinare gli interessi generali e la tutela del territorio e della fauna agli interessi opposti delle associazioni venatorie. Ai cittadini non è consentito di frequentare le nostre campagne senza mettere a rischio la propria vita, perché gli Enti come la Provincia applicano i protocolli di controllo del territorio e della fauna sulla base di segnalazioni e stime delle associazioni venatorie
Gli organismi che hanno competenza scientifica in ecologia hanno da tempo dimostrato che la caccia di selezione, é un’inutile barbarie,
che causa a volte incrementi (come per i cinghiali) o solo temporanei decrementi su altre specie, nè si giustificano e risultano fondate ulteriori motivazioni alla caccia alla volpe. Non crediamo affatto che le volpi provochino danni agli argini
dei fiumi che anzi dovrebbero essere rinforzati con apposite reti a causa delle piogge intense.
In particolare le ricordo che la volpe svolge un importante ruolo di predazione di quelle specie come la nutria ritenute in qualche modo troppo invasive. Siamo inoltre convinti che il dissesto idrogeologico sia
dovuto all’uomo che ha costruito anche in zone dove non avrebbe dovuto.

Sappiamo che le ragioni sociali e naturalistiche del ‘controllo’ delle specie non trovano giustificazioni in letteratura scientifica ma, solo nei circoli della caccia; sappiamo altresì che tali decisioni derivano da pratiche e consuetudini, ormai ingiustificabili da un punto di vista etico. Sollecitiamo, pertanto, le Autorità che hanno competenza in materia a voler rivedere anzitutto le stime di presenza di tale specie, e qualora dovesse essere confermata una valutazione di presenze ritenute ‘eccedenti’, pur non condividendone l’approccio, sollecitiamo la provincia a promuovere forme di controllo a monte, che non comportino l’eliminazione di alcun essere vivente.
Chiediamo alla Provincia di aprire un canale di consultazione con le Associazioni Ambientaliste, affinchè si addivenga a soluzioni di comune interesse, incruente.
Scrivo per unirmi alle espressioni di forte dissenso che arrivano da tutta Italia in merito alla caccia alla volpe autorizzata anche dalla Provincia di Novara sul territorio, in questo periodo riproduttivo, delicato per tutte le specie di fauna selvatica.

Nome e cognome

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PARTECIPA ANCHE ALLA PETIZIONE PER LA SOSPENSIONE DELLA CACCIA ALLA VOLPE IN TANA IN PROVINCIA DI FERRARA