Ogni anno in Giappone vengono cacciati e macellati 20 mila mammiferi acquatici: delfini, focene e piccole balene. Il governo giapponese si rifiuta di firmare impegni e regolamenti internazionali per la tutela dei mammiferi marini e di riconoscere la necessità di proteggere questi animali a rischio estinzione.
La più nota tra queste mattanze di cetacei si verifica dal primo settembre fino a marzo nella baia di Taiji, resa famosa dal documentario premio Oscar “The Cove” che mostra la vera e propria strage avente luogo in questo tratto di mare sulla costa del Giappone.
Gli animali vengono uccisi brutalmente, colpiti dai pescatori con pugnalate allo sfiatatoio che ne recidono la colonna vertebrale. Muoiono dissanguati e la loro carne viene destinata al consumo umano. Costringiamo il Giappone a cambiare.
#salviamoidelfini
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Altre info sulla mattanza nel sito di Sea Shepherd