Gli animali domestici sono benvenuti a bordo sulla maggior parte dei treni europei, con qualche eccezione. E’ bene informarsi e prestare attenzione ad alcune regole prima di partire. Ecco un breve vademecum realizzato da Omio, app e piattaforma che consente di comparare e prenotare viaggi in treno, pullman e aereo in Italia e in Europa.
1. Verificare le specie e il numero di animali ammessi a bordo. In generale, in Europa si possono portare sul treno gatti, cani, volatili (a eccezione di polli) e altri animali di piccola taglia, come furetti e criceti. Ogni società ferroviaria stabilisce il numero massimo di animali trasportabili. In Italia, sia sui treni Trenitalia sia su quelli di Italo è possibile portare un solo animale per viaggiatore, mentre in Inghilterra e in Francia ne sono ammessi fino a due, a eccezione dei treni Eurostar e Ski Thalys: su questi ultimi, infatti, non è consentito portare animali, a meno che siano cani guida addestrati in organizzazioni certificate. Questa tipologia di cane è ammessa gratuitamente su tutti i treni europei.
2. Controllare le dimensioni del trasportino. In tutta Europa, gli animali di piccola e media taglia, come gatti e piccoli cani, devono viaggiare in trasportini che devono essere tenuti chiusi per tutta la durata del viaggio. Le dimensioni del contenitore variano a seconda della compagnia ferroviaria: in Italia, non deve superare le misure di 70x30x50 cm, mentre in Francia dev’essere di dimensioni leggermente inferiori (45x30x25 cm sui treni Sncf e Tgv, 55x30x30cm su Thalys) e rigorosamente posto a terra, vicino al passeggero. In Spagna, le misure consentite sono di 60x35x35cm. In Olanda, gli animali di piccola taglia possono viaggiare nel trasportino, ma anche in borsa o in una piccola cesta, purché il contenitore non superi le misure di 30x30x55 cm.
3. Attenzione al peso e alle dimensioni. Per gli animali più grandi, che non possono essere sistemati nei trasportini, occorre controllare rigorosamente peso e altezza, poiché in alcuni Paesi europei vi sono alcuni limiti. Sui treni francesi Sncf, ad esempio, i cani con un peso superiore ai 6 kg possono viaggiare gratuitamente, ma devono rimanere seduti ai piedi del proprietario. In Svizzera, i cani con altezza di spalla maggiore di 30 cm sono ammessi previo acquisto del biglietto giornaliero (35 franchi svizzeri), mentre in Austria si paga una cifra corrispondente al 10% del prezzo di un biglietto in seconda classe. In Italia, sui treni Italo si può portare il proprio cane anche se di grossa taglia (con peso superiore a 10 kg), ma è necessario munirsi di un biglietto speciale da richiedere al call center. Anche Trenitalia ammette cani di grandi dimensioni, previo l’acquisto del biglietto (50% biglietto seconda classe), a eccezione della fascia oraria 7-9 del mattino dal lunedì al venerdì. In tutti i casi, guinzaglio e museruola sono sempre obbligatori per gli animali di grossa taglia, tranne in Belgio, dove l’utilizzo è solamente consigliato.
4. Ricordarsi i documenti. In tutta Europa, è fondamentale portare con sé il certificato d’iscrizione all’anagrafe canina e il libretto sanitario del proprio animale domestico. Per i cani dei cittadini stranieri, è invece necessario il ‘passaporto del cane’ in sostituzione di entrambi i documenti. I passeggeri privi di questi documenti possono essere sanzionati e costretti a scendere alla prima fermata. Per il Regno Unito, si consiglia di tenere sotto controllo le nuove regole per il trasporto di animali domestici che saranno applicate qualora entrasse in vigore la Brexit, disponibili
sul sito ufficiale.
5. Preparare un travel-kit. Prima di portare il proprio cane o gatto in viaggio, si consiglia innanzitutto di prepararli gradualmente a un cambiamento di routine: nel caso degli animali di piccola taglia, è bene abituarli a stare nel trasportino, facendoli familiarizzare con la gabbietta, magari dotata di ciotola con cibo e qualche gioco. Gli animali di grandi dimensioni necessitano invece di un po’ di tempo per abituarsi alla museruola. Inoltre, è consigliato portare sempre un kit di pronto soccorso, ma anche gli oggetti preferiti del proprio animale, come cuccia, giochi e ciotole, così da farlo sentire a suo agio anche fuori casa. Infine, è fondamentale tenere sempre a portata di mano acqua fresca, conservata in un recipiente ermetico, snack leggeri (guarda questo travel kit) e un asciugamano o una coperta per coprire la gabbietta nel caso in cui in treno faccia troppo freddo.