Con il nuovo presidente Usa democratico, Joe Biden, tornano i quattrozampe alla Casa Bianca.
Già durante la campagna elettorale un suo spot garantiva: “Riportiamo i cani alla Casa Bianca”. E così sarà: Jill e Joe Biden, vivono con due cani, Champ e Major, che da gennaio saranno dunque i “first dogs”.
Champ è stato regalato a Jill da Joe subito dopo le elezioni del 2008, quando divenne il vicepresidente di Barack Obama. Major, invece, è stato adottato nel 2018 dalla Delaware Human Association su suggerimento della figlia Ashley che inviò al padre, ormai ex vicepresidente, un appello con la foto di una cucciolata in cerca di famiglia.
Trump è stato il primo presidente americano senza pet dopo 150 anni e difatti la famiglia Trump non si è certo distinta per l’amore nei confronti degli animali sia in politica, Trump ha riaperto la caccia a lupi e orsi in riserve protette, sia nel privato: i suoi figli vanno a caccia grossa. In un video elettorale di Biden, dopo una carrellata di quattrozampe presidenziali, si vede anche Trump che in un comizio con una smorfia fa capire quanto detesti i cani. Oltre a Trump, gli unici presidenti americani senza la compagnia di animali sono stati James Polk (1845-1849) e Andrew Johnson (1865-1869).
Invece, i beagle di Lyndon Johnson apparvero sulla copertina di Life nel 1964, distraendo il pubblico dalla guerra in Vietnam. E il libro di memorie di Millie, il cagnolino di Barbara Bush, è stato un successo editoriale superiore a quello delle memorie dei suoi padroni. Nessuno ha dimenticato Socks, il first cat dei Clinton, mentre Barney, il cane di Bush figlio, è stato la star di un video di Natale della Casa Bianca. L’annuncio di Obama nel 2008 che, vincesse o meno le elezioni, avrebbe regalato un cane alle sue figlie, tenne a lungo banco sui media con indiscrezioni sulla razza da scegliere.
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