Pupille dilatate, pelo gonfio e ipersalivazione. Come gli uomini, anche gli animali possono soffrire il mal d’auto. Questo accade soprattutto nei gatti, che non gradiscono viaggi e spostamenti. Per i nostri amici felini, infatti, sono una “fonte di stress”, spiega all’AdnKronos Salute il veterinario Marco Melosi, presidente dell’Associazione nazionale medici veterinari italiani (Amvi).
Un malessere che si può manifestare con abbondante saliva dalla bocca, dilatazione della pupilla e miagolii. “Vi sono casi in cui gatti miagolano per tutto il viaggio, fin da quando entrano nel trasportino”, spiega il dottor Mielosi. “Inoltre durante gli spostamenti tendono a stare raggomitolati, e spesso reagiscono graffiando, quindi dobbiamo fare attenzione quando interagiamo con loro in questo contesto”.
Cosa si può fare dunque per rendere meno traumatica l’esperienza del viaggio al felino di casa? “E’ consigliabile farsi prescrivere un farmaco dal veterinario”, risponde Melosi, “un tranquillante che permetta di affrontare lo spostamento in modo più sereno. Il trattamento farmacologico è molto più indicato nel gatto rispetto al cane, che invece si abitua velocemente all’auto. I gatti sono molto più sensibili. Un altro espediente utile è dato dai feromoni sintetici antistress, che quelli che il gatto emana naturalmente quando è in una condizione di tranquillità e serenità. Nella soluzione in spray possono essere spruzzati direttamente dentro al trasportino prima di iniziare il viaggio”.