Mai più senza animali in casa. La pensano così oltre 9 italiani su 10 ‘proprietari’ di un pet, che assicurano di non poter più fare a meno della presenza di un quattrozampe dentro e fuori le mura domestiche, in vacanza o nei momenti di svago. Il risultato dell’ultimo Rapporto Assalco-Zoomark ha numeri da plebiscito: il 91% degli intervistati in una ricerca a corredo del Report (458 connazionali padroni di cani e gatti, per il 76% donne) ritiene l’animale il collante che tiene unita la famiglia, trasmettendo a tutti gioia, buonumore e serenità (lo dice il 94%), e smorzando tensioni e litigi (84%). E per altrettanti il pet è un antidoto alle crisi: nei momenti di difficoltà la compagnia di un animale allevia le preoccupazioni e tira su il morale (91%), aiutando a distrarsi e a sentirsi meglio anche in questo periodo di incertezza economica (90%). Una ‘medicina’ infallibile per gli anziani e per i bambini: anche i nativi digitali preferiscono gli animali ai videogame. Parola del 55% dei genitori. Dalla fotografia scattata da Iri Information Resources per il Rapporto Assalco-Zoomark 2014, emerge che il 90% degli intervistati si occupa personalmente del peloso di casa senza delegare il compito a nessuno. Secondo l’87% dei proprietari la presenza di un animale contribuisce a passare più tempo in famiglia. I cani, in particolare, stimolano a una vita più attiva, all’aria aperta. E ancora: l’88% consiglierebbe a una famiglia con bambini di adottare un pet, perché ritiene che crescere con un animale stimoli la capacità di socializzazione ed educhi i più piccoli al rispetto e alla responsabilità. E il 97% raccomanda la compagnia di un quattrozampe agli anziani, nella convinzione che li incoraggi a restare attivi e a mantenersi giovani sia fisicamente che mentalmente, favorendo la socializzazione (99%).
“I pet sono ormai veri e propri membri della famiglia”, commenta Luigi Schiappapietra, presidente di Assalco, “e per chi ha il piacere di vivere insieme a loro diventa impensabile rinunciare a un affetto così profondo. È anche per questo motivo che gli italiani cercano sempre più spesso di portare con loro il pet, ovunque vadano. Le istituzioni si stanno muovendo in questo senso, permettendo l’accesso agli animali in un numero sempre maggiore di luoghi, come gli ospedali o gli uffici. Anche i locali pubblici sempre più spesso invitano i propri clienti a non lasciare a casa il pet, condividendo con lui tutti i momenti possibili”.
La ricerca indaga anche sull’importanza che gli umani danno alla salute e alla dieta dell’amico a quattrozampe. Il consiglio del veterinario è il fattore che più pesa nella scelta del petfood più giusto (44%), insieme ai gusti dell’animale (46%). Il 92% degli intervistati considera l’alimentazione ‘doc’ un elemento cruciale per la salute e il benessere di cani e gatti. E pur di accontentarli e di farli star bene non si bada a spese: l’89% dei proprietari afferma di non far mancare nulla al pet, nonostante la crisi. L’82% non ha mai rinunciato all’acquisto di alimenti industriali, e il 50% confessa di viziare il quattrozampe con regalini su misura nelle occasioni speciali.
Nel Rapporto Assalco-Zoomark si ricordano anche i dati Eurispes 2014 sul budget degli italiani per i loro animali: il 52,1% dei possessori di pet spende in media meno di 30 euro al mese («massimo 1 euro al giorno, quanto un caffè», notano gli autori del Report) per il fabbisogno nutrizionale, igienico e sanitario dell’animale; il 32,8% arriva fino a 50 euro mensili («1,60 euro al giorno, meno del costo di un quotidiano»). Ci sono poi un 10,9% che dichiara una spesa fino a 100 euro al mese, un 2,1% che arriva a 200 euro e un 1,6 % che li supera.
(Fonte: Adnkronos)