(foto Gabriele Burgazzi)

Il Centro logistico della Guardia di Finanza di Roma ha realizzato, con la Lipu, un progetto sulla lotta biologica agli insetti: di giorno provvedono gli uccelli, di notte i pipistrelli.

Nel Centro della Guardia di Finanza, che si trova in un’ansa del Tevere all’interno del Grande raccordo anulare, sono stati installati nel 2013 dalla Lipu 40 rifugi (20 batbox per pipistrelli e 20 nidi artificiali per uccelli) allo scopo di incentivare una presenza stabile, nel periodo riproduttivo, di rondini e balestrucci e di quelle specie di pipistrelli più adatti a vivere in ambienti urbanizzati, come il pipistrello albolimbato, il pipistrello di savi e il pipistrello nano.

Rondini e balestrucci, predatori diurni, possono inghiottire, in un solo giorno, una quantità di insetti pari a circa 170 grammi. I pipistrelli, invece, in una sola notte possono ingerire tra i 500 e i 5 mila insetti e tra mille e 2 mila zanzare (o insetti di simili dimensioni): talmente tanti da aumentare il proprio peso di una percentuale compresa tra il 25 e il 50 %.

Sono stati inoltre installati rifugi per attrarre altre specie golose di insetti: cinciarelle, cinciallegre, pigliamosche e ballerine bianche.

I metodi chimici comunemente utilizzati per la lotta alle zanzare non solo non sono efficaci, ma risultano nocivi per la natura e per la salute dell’uomo: rendono i superstiti di volta in volta più resistenti, eliminano i predatori naturali delle zanzare (infatti le disinfestazioni, non essendo selettive, colpiscono tutti indiscriminatamente, tra cui uccelli e pipistrelli) e alterano l’ecosistema inquinando anche le falde acquifere.

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