Centosei i cuccioli di cani salvati dalla Forestale. Gli animali erano all’interno di un furgone diretto in Spagna e venivano trasportati da due cittadini ungheresi, in condizioni incompatibili con la loro natura e sprovvisti dei documenti necessari per il trasporto e la compravendita.
Questo è il risultato dell’operazione condotta dal personale del Comando Stazione di Portogruaro (VE) del Corpo forestale dello Stato e dal personale del Nucleo Operativo Cites (Convenzione di Washington sul Commercio Internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione) di Trieste che, in collaborazione con la Polizia stradale di San Donà di Piave (VE), ha bloccato il mezzo che avrebbe trasportato i cuccioli dalla Bulgaria fino ad arrivare a Barcellona. I cuccioli di labrador, chihuahua, pitbull e pastori tedeschi, di età compresa tra le sei e le otto settimane, erano chiusi in sessanta gabbiette, ognuna di una quarantina di centimetri circa. I 106 cagnolini sono stati affidati ad una struttura protetta per lo svezzamento, in attesa delle procedure per l’affidamento. I due cittadini stranieri alla guida del furgone sono stati denunciati per maltrattamento di animali poiché molti dei cuccioli sequestrati presentavano evidenti traumi, oltre che per frode in commercio, utilizzo di documenti falsi e traffico illecito di animali da compagnia.